E' possibile la detrazione delle spese per i lavori di ristrutturazione edilizia?
E' possibile la detrazione delle spese per i lavori di ristrutturazione edilizia per le seguenti tipologie di lavori:
- interventi di manutenzione straordinaria sulla singola unità immobiliare;
- interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti comuni dei condomini;
- interventi di ricostruzione e ripristino in caso di eventi calamitosi;
- interventi per la cablatura, per l' inquinamento acustico, per la sicurezza statica e antisismica;
- interventi per la realizzazione di autorimesse e posti auto pertinenziali;
- interventi di bonifica dall'amianto, per la prevenzione di atti illeciti, per l' eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi di installazione di fonti rinnovabili come gli impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica;
- installazione di pompe di calore, stufe, camini;
Può beneficiare della detrazione il proprietario o il possessore dell' immobile, in caso di locazione o comodato e anche un familiare convivente. La documentazione e i bonifici, specifici per la detrazione fiscale, devono essere intestati alla persona che vuole fruire dell' agevolazione.
Nella dichiarazione dei redditi bisogna indicare inoltre i dati catastali dell' immobile su cui è stato eseguito l'intervento, che si trovano indicati nella visura catastale.
Ancora per gli interventi eseguiti nel 2018 è possibile la detrazione del 50% della spesa fino ad un massimo di spesa di euro 96.000, che viene rateizzata in 10 rate una per ogni anno; mentre gli interventi antisismici entro il 2016 beneficiano di una detrazione del 65%, quelli realizzati dal 2017 consento una detrazione del 50% del 70% e dell'80% a seconda del passaggio ad una o due classi di rischio inferiore.
E' obbligatoria a partire dal 21/11/2018 la comunicazione all' Enea per alcune tipologie di lavori che comportano risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili.
In caso di vendita o di donazione dell' immobile se si vuole continuare a usufruire della detrazione, bisogna far inserire dal Notaio, nell'atto di compravendita, questa volontà.
In caso invece di morte del titolare il diritto si trasmette agli eredi utilizzatori dell'immobile.
I righi del modello 730 in cui inserire le spese di ristrutturazione, misure antisismiche e bonus verde vanno dal E41 al E43, un rigo per ogni anno, per tipologia di spesa e per unità immobiliare. Ai righi E51 e E52 vanno indicati i dati catastali identificativi dell'immobile, al rigo E 53 gli estremi di registrazione del contratto di affitto o di comodato e dei dati della domanda di accatastamento.