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modello redditi PF

  1. Spese di istruzione, scolastiche e universitarie

    Le tipologie di spese di istruzione o scolastiche detraibili, sia pubblici che privati, sono:le spese per la retta dell'asilo nido;le spese per la retta della scuola materna;le spese della mensa e/o somministrazione dei pasti;le spese di assicurazione;le spese per le gite di istruzione;ecc.

  2. Credito del modello dei redditi PF

    Il credito risultante dal modello dei redditi PF dell' anno precedente viene recuperato in tempi brevi entro l' anno successivo compilando il modello 730, a meno che non sia stata già fatta richiesta di rimborso all' Agenzia delle Entrate.

  3. Obbligo a compilare la dichiarazione dei redditi

    Quando si è obbligati alla compilazione e quindi presentazione della dichiarazione dei redditi di seguito una breve spiegazione dei motivi principali

  4. La scelta 8 per mille 5 per mille e 2 per mille

    La scelta 8 per mille 5 per mille e 2 per mille viene espressa con la dichiarazione dei redditi dai contribuenti.La scelta dovrà essere espressa con il modello 730/2018 o con il modello Redditi PF e gli enti destinatari del contributo Irpef sono quelli individuati dalla legge.

  5. Quando si cambia datore di lavoro nell'anno

    Quando si cambia datore di lavoro l'anno stesso della variazione, se avviene entro settembre/ottobre, si può chiedere, al “vecchio” datore di lavoro, la stampa di una CU (ex cud), da consegnare al “nuovo” datore di lavoro.

  6. Casi con obbligo presentazione quadro RW

    I casi in cui esiste l' obbligo alla presentazione del quadro RW sono quelli in cui i contribuenti risultano in possesso di attività finanziarie e/o patrimoniali in uno Stato estero.

  7. Nessun obbligo a compilare la dichiarazione dei redditi

    Quando non si è obbligati alla compilazione e quindi presentazione della dichiarazione dei redditi e perché eventualmente decidere comunque di farlo, altrimenti risulterebbe omessa dichiarazione

  8. Compilazione e invio del modello dei redditi o 730

    Come si può compilare e inviare il modello dei redditi o 730 e chi può farlo autonomamente o tramite il datore di lavoro o un caf o commercialista

  9. Residenza anagrafica o domicilio

    La residenza anagrafica è luogo dove il contribuente è residente, generalmente coincide con il domicilio, cioè con luogo dove dimora ed ha i suoi interessi economici e familiari

  10. Compilazione 730 senza datore di lavoro

    Si può compilare il modello 730 senza datore di lavoro solo in determinati casi, e quindi anche se non si ha più un datore di lavoro che possa liquidare il rimborso.

  11. Cambio del datore di lavoro dopo la scadenza del 730

    Se il cambio del datore di lavoro avviene successivamente alla scadenza della compilazione della dichiarazione dei redditi, quindi dopo luglio, basterà comunicare, l'anno successivo al caf o commercialista, qual è il nuovo datore di lavoro.

  12. Cosa indicare l'anno successivo a quando si cambia datore di lavoro

    Quando si cambia datore di lavoro (sostituto d'imposta) è importante che l'anno successivo alla variazione, ovvero al momento della compilazione del modello 730, comunicare al Caf o al commercialista, qual è il nuovo datore di lavoro.

  13. I fabbricati da indicare nella dichiarazione dei redditi

    I fabbricati da dichiarare, nel modello dei redditi PF o nel 730, sono quelli che risultano dalla visura catastale, che è l' elenco di immobili suddivisi per comune, di terreni e fabbricati, intestati a ogni contribuente

  14. I terreni da indicare nella dichiarazione dei redditi

    I terreni che sono da dichiarare nel 730 sono quelli indicati nella visura catastale del contribuente

  15. Altri redditi del quadro C del modello 730

    Le altre tipologie di reddito da inserire del quadro C del modello 730 se ricevute parallelamente al lavoro dipendente, generano una situazione di obbligatorietà alla compilazione dei modelli dichiarativi.

  16. Differenza tra detrazione e deduzione di spese

    La differenza tra detrazione e deduzione di spese che possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi, è quella che le spese in detrazione consentono la possibilità di recuperare una percentuale sulle imposte pagate mentre le spese in deduzione vengono portate in diminuzione della reddito percepito un anno, quindi l’importo recuperato.

  17. Interessi di mutuo per l'acquisto di abitazione principale

    E' possibile la detrazione degli interessi di mutuo per l' acquisto dell' abitazione principale.E' una detrazione che ha subito varie modifiche nel corso degli anni, oggi la detrazione viene riconosciuta al 100% dell' importo degli interessi, per chi acquista l'abitazione principale e stipula un mutuo di importo inferiore al valore di acquisto, altrimenti la % viene rideterminata in proporzione. L' importo massimo detraibile è di 4.000 euro.

  18. Altre tipologie di interessi di mutui detraibili

    Le altre tipologie di interessi di mutui detraibili sono:per l' acquisto di altri immobili ma che sono stati stipulati prima del 1993;interessi di mutui per la ristrutturazione ma stipulati nel 1997;interessi di mutui per la costruzione dell' abitazione principale;interessi di mutui o prestiti agrari.