Nella locazioni con cedolare secca come sono calcolate le imposte?
Nelle locazioni con cedolare secca il calcolo delle imposte è essenzialmente legato al presupposto fondamentale di dare in locazione un' immobile con finalità abitative e dal 2019 anche per la categoria di immobile C1 con superficie fino a 600 mq.(abolita a partire dall’anno 2020) con una tassazione che prevede un' aliquota fissa del 21% per i contratti a canone libero e una al 10% per i contratti a canone concordato.
L' opzione per il regime della cedolare secca si esprime in sede di registrazione del contratto, produce effetti per l' intera durata salvo revoca. Se il contratto è in scadenza bisogna comunicare all'Agenzia delle Entrate di voler proseguire nell'applicazione del regime. Si può anche decidere di applicare la cedolare secca al momento della compilazione della dichiarazione.
Nel quadro B della dichiarazione si indicherà, oltre alla rendita, la tipologia di canone se libero o concordato, i giorni dell'anno in cui si è dato l' immobile in affitto, l' importo di affitto incassato, e l' applicazione della cedolare secca nella casella apposita.
L'importo dell' affitto riscosso per l' intero anno quando è assoggettato alla cedolare secca è tassato al 100%, diversamente al 95% se l'affitto è assoggettato all' Irpef.
ESEMPIO COMPILAZIONE: