Quali sono le spese mediche che possono essere recuperate nella dichiarazione dei redditi?
Le spese mediche che possono essere recuperate nella dichiarazione dei redditi sono costituite dagli scontrini fiscali della farmacia per l' acquisto di medicine e dispositivi medici, e le fatture/ricevute per le prestazioni mediche.
Non è detraibile l' acquisto di parafarmaci e di tutti quei prodotti che non sono riconosciuti come detraibili, e il pagamento di prestazioni mediche che non sono eseguite da figure professionali riconosciute.
Per poter giustificare la spesa è necessario essere in possesso dei documenti cartacei, con tutti gli elementi leggibili, intestati al contribuente, recanti il suo codice fiscale, con l' indicazione della tipologia di spesa.
La detrazione della spesa è soggetta a una franchigia, cioè se il totale non supera l' importo di euro 129,11 non avviene nessun rimborso, quindi superata questa soglia la differenza consente il recupero del 19%.
Esempio la spesa totale di euro 200,00 consente un rimborso di euro 13,47 perché 200-129,11=70,89 x 19%= 13,47.
Le spese mediche che sono state già oggetto di rimborso, da parte delle casse assistenziali, per il loro importo totale non sono detraibili, mentre se è avvenuto un rimborso parziale, solo la differenza può essere detratta nella dichiarazione dei redditi.
Esempio se di una prestazione medica di 200 euro ho avuto il rimborso totale di 200 niente può essere detratto, mentre se di 200 euro ho avuto il rimborso di 50 euro, la differenza di 150 posso inserirla nella dichiarazione e recuperare il 19%.
PER IL MODELLO 730: