Cosa vuol dire tracciabilità dei pagamenti per la detrazione?
La tracciabilità dei pagamenti per la detrazione delle spese sostenute vuol dire che i pagamenti di quelle spese che devono essere detratte non devono essere pagate in contanti ma in modalità tracciabile.
Questa novità è stata istituita dal 1/1/2020 ed è applicata alla maggior parte delle spese che costituiscono una detrazione nella dichiarazione dei redditi, sono rimaste fuori dall'obbligo di pagamento tracciato solo le spese per l'acquisto di medicinali, di dispositivi medici, le prestazioni sanitarie in strutture pubbliche o private accreditate al SSN.
La tracciabilità deve essere effettuata tramite versamento quindi tramite bonifico, bollettino, carte di debito credito o prepagate, assegni bancari e circolari.
Il contribuente è tenuto a conservare ed esibire oltre allo scontrino o fattura comunque un documento commerciale parlante, anche la ricevuta o l'estratto conto della carta di credito/debito, la copia del bonifico, l'estratto del c/c.
Si ricorda che la differenza tra detrazione e deduzione di spese che possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi, è quella che le spese in detrazione consentono la possibilità di recuperare una percentuale sulle imposte pagate mentre le spese in deduzione vengono portate in diminuzione della reddito percepito un anno, quindi l’importo recuperato.
Le spese detraibili costituiscono un risparmio d'imposta minore rispetto alle spese deducibili, con una percentuale a partire da 23%, hanno un'aliquota per la maggior parte delle tipologie di spesa al 19%.