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Interessi di mutuo detraibili

  1. Quali sono i limiti per le detrazioni

    A partire dal 2020 sono state inserite alcune limitazioni per beneficiare delle detrazioni fiscali.

  2. Detrarre gli interessi di un secondo mutuo

    Detrarre gli interessi di un secondo mutuo per l'acquisto di una ulteriore abitazione principale è possibile solo se si provvede all'accorpamento delle due unità adiacenti e se anche il secondo mutuo stipulato risulta per l'acquisto dell'abitazione principale.

  3. Spese che si possono detrarre

    Le spese più diffuse sono quelle che si possono detrarre e al contrario delle spese deducibili, con una percentuale a partire da 23%, hanno un'aliquota per la maggior parte al 19%.

  4. Interessi di mutuo per l'acquisto di abitazione principale

    E' possibile la detrazione degli interessi di mutuo per l' acquisto dell' abitazione principale.E' una detrazione che ha subito varie modifiche nel corso degli anni, oggi la detrazione viene riconosciuta al 100% dell' importo degli interessi, per chi acquista l'abitazione principale e stipula un mutuo di importo inferiore al valore di acquisto, altrimenti la % viene rideterminata in proporzione. L' importo massimo detraibile è di 4.000 euro.

  5. Altre tipologie di interessi di mutui detraibili

    Le altre tipologie di interessi di mutui detraibili sono:per l' acquisto di altri immobili ma che sono stati stipulati prima del 1993;interessi di mutui per la ristrutturazione ma stipulati nel 1997;interessi di mutui per la costruzione dell' abitazione principale;interessi di mutui o prestiti agrari.

  6. Rinegoziazione e surroga del contratto di mutuo

    La rinegoziazione e surroga del contratto di mutuo viene registrata, per la detrazione degli interessi per l'acquisto dell' abitazione principale, considerando la quota capitale al momento della rinegoziazione, avvenuta con la stessa banca oppure un' altra banca quando si tratta di surroga.

  7. Quali detrazioni per forze armate e polizia

    Le detrazioni per forze armate e difesa costituiscono una novità a partire dall'anno d'imposta 2019 se il reddito non è superiore a 28.000 euro e consistono in una riduzione delle imposte e delle addizionali regionali e comunali.